ANTITRUST: BENE L'ANTITRUST, MA LE MULTE NON SONO PIU' SUFFICIENTI. PER LE AZIENDE "RECIDIVE" SI PREVEDANO SANZIONI PIU' SEVERE, FINO ALLA SOSPENSIONE DELLE CONCESSIONI.

Bene l’intervento dell’Antitrust nei confronti di Telecom Italia, che insiste con l’attivazione ai clienti dei soliti servizi non richiesti, spacciandoli molto spesso per gratuiti. “Sia ben chiaro, però, che noi non siamo affatto contenti delle multe. – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti. – Il fatto che continuino a fioccare multe da parte delle Autorità garanti, infatti, vuol dire che gli utenti sono colpiti da vessazioni ed intollerabili pratiche commerciali scorrette alle quali, invece, vorremmo fosse messa fine una volta per tutte.” Non è possibile andare avanti così: tra una multa e l’altra le aziende continuano indisturbate la loro attività. Siamo convinti che, a tale scopo, tali sanzioni non siano più sufficienti, in quanto non rappresentano un deterrente adeguato per le aziende. Per questo richiediamo che siano messe in campo, qualora si continuasse in questa direzione, sanzioni decisamente più elevate, sino ad arrivare alla sospensione delle concessioni stesse.