mercoledì 13 luglio 2011

Condividiamo la necessità di avviare la manovra nel più breve tempo possibile, per stroncare i fenomeni speculativi in corso. A tale proposito Adusbef e Federconsumatori hanno già presentato esposto alla Procura della Repubblica contro le agenzie di rating (Moody’s e Standard & Poor’s) per accertare l’eventuale responsabilità nelle recenti manovre speculative contro il nostro Paese. Una manovra rapida che, però, non può essere pagata a spese dei “soliti noti” e configurarsi come una sorta di “patrimoniale capovolta”. Per questa ragione Adusbef e Federconsumatori sono convinte che la manovra deve essere modificata eliminando:
- il taglio dell’automatismo sulle rivalutazioni delle pensioni,
- l’aumento del bollo sui deposito titoli, che da un lato colpisce i bassi redditi e dall’altro li induce a fuggire in altre direzioni.
Il recupero di un’identica quantità di risorse deve essere invece trovato attraverso:
-      Tassa sul trading,
-      Aumento tassa su rendite finanziarie (eccetto titoli di stato) a media europea del 20%,
-      Più determinata lotta all’evasione fiscale,
-      Tassa sui patrimoni sopra 2 milioni di Euro,
-      Tagli ai costi della politica, principalmente su:
abolizione Province,
- accorpamento piccoli comuni,
- eliminazione delle multi-cariche,
- taglio agli stipendi dei manager pubblici, portandoli ad un livello identico a quello dei redditi dei parlamentari, a loro volta collocati su media europea.

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