In questi giorni i cittadini
dell’Aquila stanno ricevendo richieste di pagamento da parte di Enel per
presunti consumi di energia elettrica, fornita per il periodo che va
dall’aprile 2009 ad oggi, per utenze relative a case del centro storico e
dichiarate da allora inagibili. I cittadini che dovrebbero secondo
l’Enel pagare le fatture i cui importi vanno dai 2.000 ai 3.000 Euro,
hanno a tutt’oggi, da parte del comune, il divieto di accesso alle
proprie case. La Federconsumatori ha dato mandato ai propri legali di predisporre:
- Formale denuncia contro ignoti per la sottrazione di energia elettrica,
- Contestazione a Enel degli importi richiesti,
- Denuncia all’Antitrust per pratiche commerciali scorrette.
La Federconsumatori perciò sarà a
fianco dei cittadini dell’Aquila che, oltre a subire i danni materiali e
morali del terremoto, sono costretti anche a subire le vessazioni delle
aziende che operano nei servizi pubblici essenziali.
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