Con l’arrivo
dell’estate, quest’anno più che mai, saranno molte le famiglie che
opteranno per una vacanza “al risparmio”. Che sia al mare o in montagna
molti, infatti, prediligeranno il campeggio, l’appartamento in affitto, o
addirittura ospitalità presso amici e parenti. Se si vuole veramente
risparmiare, però, è necessario fare attenzione ad alcuni aspetti che,
molto spesso, incidono in maniera pesante sul budget finale della
vacanza. Bisogna tenere
presente, infatti, che i prezzi applicati nelle località turistiche,
molto spesso, sono di gran lunga superiori a quelli consueti, anche fino
al 72%. Anche quest’anno
l’O.N.F. ha monitorato un elenco di 10 prodotti indispensabili sulle
tavole italiane, i prodotti “da campeggio” ed i principali prodotti per
l’igiene della persona, confrontando i prezzi praticati in città con
quelli applicati nei centri turistici. (tabella 1 – 2 – 3). I prezzi più
elevati nelle località turistiche sono soprattutto quelli relativi ai
generi alimentari, impressionante la “maggiorazione” del prezzo
dell’acqua (1,5 lt) che varia da 90 cent in città a 1,55 Euro nei centri
turistici. Federconsumatori ed
Adusbef, come sempre, consigliano di effettuare i propri acquisti prima
di partire, stilando una lista di prodotti per non dimenticare quello
che serve. Per i prodotti freschi, che non è possibile trasportare, è
preferibile andare a fare la spesa al di fuori dei centri turistici o
nei farmers market locali.
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