lunedì 18 luglio 2011

INFLAZIONE: ALLARMANTE IL TASSO AL +2,7%! LA SITUAZIONE PER LE FAMIGLIE E' DIVENUTA INSOSTENIBILE, PER GIUNTA AGGRAVATA DALLE DECISIONI DEL GOVERNO.

Si conferma gravissimo il dato relativo all’inflazione al +2,7%, al top dal 2008. Un dato davvero allarmante ed ingiustificato, soprattutto visto nel quadro di insieme della situazione economica del nostro Paese. Ci troviamo, infatti, davanti a una continua ed inarrestabile riduzione del potere di acquisto delle famiglie, per di più accentuata ed aggravata dalla manovra economica e dalla decisione di aumentare, di nuovo, l’accisa sui carburanti. A preoccupare, in particolare, è la crescita dei prezzi dei prodotti alimentari, che stando ai dati Istat aumentano del 3%, ovvero nella stessa misura in cui diminuiscono i consumi in questo settore chiave, vero e proprio termometro della crisi. Ma la situazione è ben più grave: secondo i nostri dati, infatti, l’aumento dei prezzi nel comparto alimentare è pari al +5%, con ricadute di spesa di +251 Euro annui. L’andamento dei consumi in termini generali non va certo meglio: secondo l’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori quest’anno registrerà un’ulteriore caduta stimata nel -1,5%. Un tendenza confermata alla caduta del credito al consumo che, secondo i primi dati, nel 2011 si attesterà intorno al -3%, testimoniando l’estrema difficoltà delle famiglie di acquistare addirittura a rate! Di fronte a questa situazione il Governo non è stato capace di fare altro che aumentare nuovamente l’accisa sui carburanti, facendo cassa a spese degli automobilisti e determinando pesantissime ricadute in termini inflazionistici per tutti i cittadini, stimabili, tra costi diretti ed indiretti, in +488 Euro annui. A peggiorare la situazione ha contribuito anche la Bce con la decisione di aumentare i tassi dello 0,25%, comportando una stangata fino a +312 Euro l'anno per 2,3 milioni di mutuatari a tasso variabile. “La situazione è divenuta ormai insostenibile” – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, Presidenti di Federconsumatori e Adusbef. Per questo è indispensabile prima di tutto avviare severi controlli e verifiche per eliminare ogni ombra di speculazione. Inoltre il Governo deve intervenire tempestivamente prendendo i dovuti provvedimenti per sostenere la domanda di mercato e rilanciare l’intera economia, ovvero tutto il contrario delle misure contenute nella recente manovra economica.

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