Una class action contro Ina Assitalia!
E’ quanto annunciato dall’Avvocato Ileana Capurro durante l’incontro a tutela dei
consumatori contro i rincari Rc auto promosso da Federconsumatori Campania,
tenutosi nella chiesa di San Francesco alle Monache di via Santa Chiara.
Nel mirino anche altre compagnie ree, secondo l’associazione dei consumatori,
di aver disatteso contratti stipulati al Sud, in particolare in Campania,
Puglia e Calabria. “Il 30 Giugno Ina Assitalia è stata sanzionata dall’Autority
perché la normativa non permette di non rinnovare contratti senza un motivo
sensato, – continua Capurro – esprimeremo le nostre preoccupazioni anche al
Parlamento Europeo: non devono esserci disparità di trattamento legate a principi
territoriali. Basta collegarsi ad Internet e chiedere un preventivo online:
non contano i sinistri, ma se si indica provenienza Napoli, i prezzi sono superiori
ai 1500 euro, dieci volte rispetto i costi di Pavia”. L’avvocato sfata anche il mito
dell’incidentalità: “Non è vero che Napoli ha più sinistri di altre grandi città,
i dati sono fumosi”.
L’incontro serve anche ad avviare la raccolta di firme per la petizione popolare
promossa da Federconsumatori. “Andremo ovunque ci chiederanno di spiegare
le nostre motivazioni, – afferma Rosario Stornaiuolo, presidente Federconsumatori
Napoli è tra i fautori del neonato comitato Mò Basta! Aumenti Rc Auto -
conosciamo la forza del nemico, ma non ci spaventa. Anche se sembra evidente
che combatteremo contro un cartello”.
Il comitato Mo bast! Aumenti Rc, al primo incontro, ha inoltre ribadito lo sdegno
per la disparità di costi delle assicurazioni auto e moto tra Nord e Sud.
“I nostri giovani – conclude Stornaiuolo – non hanno diritto ad essere assicurati?
E’ una follia. La nostra è una battaglia per il Mezzogiorno e per i consumatori,
ma anche per i ragazzi che si trovano, senza colpe, discriminati a priori”.
Nessun commento:
Posta un commento