Lo
avevamo già denunciato il 29 di giugno dalle primissime decisioni prese
nella manovra Tremonti, ed avevamo già dato un giudizio di gravità
inaudita, il fatto che ai pensionati si modificasse o si annullasse
l’adeguamento automatico alle loro pensioni al 1 di gennaio di quanto
certificato dal tasso di inflazione.
Ciò
procurerà , come già detto, un danno rilevante per milioni di
pensionati per circa 600 euro in media a chi verrà azzerato
l’automatismo e di 300 euro per quelli a cui l’automatismo verrà ridotto
del 55%. Una vera e propria decisione da “macelleria sociale “ che deve
essere assolutamente rigettata e qualsiasi iniziativa messa in campo
dai sindacati dei pensionati vedrà l nostro totale ed incondizionato
appoggio, dichiarano Lannutti e Trefiletti, le cui associazioni stanno
già organizzando mobilitazioni pubbliche Se poi pensiamo che a questa
disgraziata decisione di aggiunge il blocco degli stipendi dei
lavoratori pubblici e un aumento fortissimo delle tassazioni sui
carburanti, allora è del tutto chiaro ed evidente che la manovra attenta
nei fatti il potere di acquisto soprattutto delle fasce più deboli
della popolazione.
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