Il
nostro severo giudizio su questa manovra iniqua e sbagliata lo abbiamo
già dato. Le ricadute saranno oltretutto pesantissime per le famiglie e
potranno raggiungere a regime un taglio del loro potere di acquisto di
oltre i 2000 Euro annui, pari all’ 86% delle poste definite in Manovra.
Le impressionanti ricadute economiche e il dibattito che si sta
sviluppando, stanno mettendo pericolosamente in ombra altre questioni
che contribuiscono ad abbattere il potere di acquisto delle famiglie:
vale a dire l’incessante aumento di prezzi e tariffe nel nostro Paese. A
tale proposito aggiorniamo le previsioni dell’O.N.F. relative alla
stangata per il 2011, che si fa sempre più grave, e che con l’aumento
del costo del denaro deciso dalla BCE che incide sui mutui e sui
prestiti e con l’aggiunta dei costi per i prodotti scolastici, libri e
corredo, crescerà ulteriormente.
AUMENTI 2011 Euro annui- Rapportati Universo Famiglie
ALIMENTAZIONE (+ 5-6%) 367 euro
TRENI (ANCHE PENDOLARI) 122 euro
TRASPORTO PUBBLICO LOCALE (+25-30%) 41 euro
SERVIZI BANCARI + MUTUI 98 euro
CARBURANTI 240 euro
DERIVATI DEL PETROLIO,
DETERSIVI , PLASTICHE 117 euro
E PRODOTTI PER LA CASA
ASSICURAZIONE AUTO (+10-12%) 105 euro
TARIFFE AUTOSTRADALI (+2%) 37 euro
TARIFFE GAS (+7-8%) 106 euro
TARIFFE ELETTRICITA’ (+ 4-5%) 19 euro
TARIFFE ACQUA (+ 5-6%) 21 euro
TARIFFE RIFIUTI (+9-11%) 41 euro
RISCALDAMENTO ( +9%) 180 euro
TOT. 1521 euro
Per
questo è indispensabile, prima di tutto, avviare severi controlli e
verifiche per eliminare ogni ombra di speculazione.” – dichiarano
Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti.
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Infatti
è assolutamente insopportabile che in molti settori dell’economia si
stiano verificando aumenti di prezzi e tariffe. Ciò si può ascrivere
solo a volontà speculative che nulla dovrebbero avere con sane regole di
mercato. Infatti, il Paese è attraversato da una forte contrazione dei
consumi, a partire da quelli legati all’alimentazione. Tutto ciò non
deve essere permesso, ne chiediamo quindi il blocco e rivendichiamo
maggiori verifiche, controlli e soprattutto sanzioni da tutte le
autorità istituzionali preposte, dal Governo alle varie Authority ai
corpi ispettivi dello Stato su quanto sta accadendo, lo ripetiamo in
tutti i settori, dall’acquisto di un chilo di pere alle tariffe RC auto,
dal prezzo della benzina a quello della raccolta dei rifiuti ecc.ecc.,
soprattutto quando, come in campo energetico, oltre alla contrazione dei consumi si registra anche una forte diminuzione del prezzo della materia prima.
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