Fonte FOTO: WEB. |
1 - Conservare sempre lo scontrino: Non è vero che i capi in svendita non si possono cambiare. Il negoziante è obbligato a sostituire l’articolo difettoso anche se dichiara che non è possibile farlo con i capi in saldo.
2 - Attenzione ai cartellini “saldo”: la merce messa in vendita sotto la voce “saldo” deve essere l’avanzo della stagione autunno-inverno 2011 e non qualche residuo o fondo di magazzino.
3 - Girare più negozi: ciò permette di confrontare meglio i prezzi e di trovare l’occasione migliore. Si eviterà in questo modo di pagare di più per uno stesso capo o merce.
4 - Avere le idee chiare: In questo modo si comprerà solo quello che è necessario, evitando di tornare a casa con tante cose, acquistate magari a buon prezzo, ma che non saranno usate mai.
5- Attenzione agli sconti sopra il 50%: spesso nascondono merce non proprio nuova o prezzi di partenza non reali.
6 - Usare negozi di fiducia: oppure acquistare merce di cui si conosce già il prezzo o la qualità. In questo modo si capirà meglio quanto è conveniente l’acquisto.
7 - Occhio al cartellino: che deve indicare chiaramente il vecchio prezzo, quello nuovo e la percentuale dello sconto applicato. Inoltre, la merce in saldo deve essere separata da quella nuova non in offerta.
8 - Provare è meglio che guardare: Provare i capi d’abbigliamento è sempre meglio che acquistarli limitandosi a guardarli. Tuttavia, la possibilità della prova è rimessa agli esercenti, dato che non c’è nessun obbligo a loro carico in materia.
9 - Bancomat e carte di credito: I negozi che espongono i simboli del circuito bancomat e di quelli delle carte di credito sono obbligati ad accettare queste forme di pagamento anche per i saldi, senza costi aggiuntivi per i clienti.
10 - In caso di dubbio: se pensate di aver preso una fregatura rivolgetevi alle associazioni di consumatori, all’Ufficio Comunale per il commercio o ai Vigili Urbani.
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