Fino a pochi anni fa, il mercato del gas era sottoposto ad un regime di monopolio: il cliente finale era costretto ad acquistare il gas esclusivamente dall'unico distributore locale. A partire dal 2003, il mercato del GAS è tato liberalizzato, con la conseguenza che l'utente può ora scegliere il venditore che preferisce fra quelli che operano nella sua zona.
Chiunque entri in contatto con un cliente per proporgli un nuovo contratto deve sempre:
- identificarsi, specificare la società di vendita per cui opera e fornire i recapiti attraverso il quale può essere contattata;
- offrire sempre al cliente la possibilità di sottoscrivere un contratto alle condizioni e al prezzo di riferimento stabilito dallAEEG;
- fornire al cliente informazioni dettagliate sul contratto proposto (le condizioni contrattuali, i livelli di qualità commerciale del venditore, le modalità e i tempi per l'avvio della fornitura, la durata della validità dell'offerta);
- specificare i tempi necessari e gli eventuali costi da sostenere per l'avvio del servizio;
- indicare le condizioni che limitano la possibilità di aderire all'offerta commerciale proposta;
Se il cliente viene contattato per telefono, il venditore deve indicare come ottenere le informazioni in forma scritta. Se l'offerta è fatta fuori dai locali commerciali o a distanza, l'incaricato deve anche informareil consumatore del diritto di recesso previsto dal codice del consumo.
Prima della conclusione del contratto o comunque entro 10 giorni dalla conclusione (in caso di contratti a distanza), il venditore deve consegnare al cliente copia del contratto in forma scritta e su formato durevole, insieme alla nota informativa. La nota informativa è un documento che illustra con linguaggio comprensibile e chiaro gli obblighi del venditore nella stipulazione del contratto, sopra illustrati.
Il cliente ha diritto di recedere dal contratto stipulato fuori dai locali commerciali entro 10 giorni dalla conclusione, oppure, in caso di contratti a distanza, entro 10 giorni da quando ha ricevuto copia del contratto.
Lettura del contatore:
L'esercente deve leggere il contatore del cliente almeno una volta l'anno per i clienti con consumi fino a 500 mc l'anno, e almeno ogni 6 mesi per i clienti con consumi da 500 e 5000 mc. Se non riesce ad effettuare la lettura, deve informare in bolletta il cliente delle cause che hanno impedito la lettura.
Se le letture obbligatorie non vengono effettuate, nonostante il contatore sia accessibile, il cliente ha diritto ad un indennizzo pari a 25 €, che raddoppia per ogni mancata lettura consecutiva. L'esercente deve mettere a disposizione del cliente una modalità per effettuare l'autolettura.
Mentre l'impresa non è tenuta, ai fini della fatturazione, a tenere conto delle letture che essa stessa effettua (quindi può continuare a fatturare consumi presunti), è invece obbligatorio tenere conto dell'autolettura. Per questo è molto importante comunicare l'autolettura all'esercente, nei periodi indicati in bolletta: così. l'utente evita di pagare fatture con consumi solo presunti, sottostimati rispetto al consumo effettivo.
Periodicità di fatturazione:
Per i clienti con consumo fino a 500 mc l'anno, la bolletta deve essere emessa almeno ogni 4 mesi, e il cliente ha diritto ad un conguaglio almeno una volta all'anno. Per i clienti con consumi da 500 a 5000 mc, la fatturazione è almeno trimestrale e il conguaglio almeno semestrale. Il contratto può prevedere fatturazioni con frequenze diverse. In caso di errori sulla bolletta, il rimborso deve avvenire entro 60 gg da quando il cliente ha ricevuto comunicazione del riconoscimento dell'errore da parte dell'esercente.
Pagamenti:
La fattura va pagata entro la data di scadenza indicata. L'esercente deve mettere a disposizione almeno una modalità gratuita di pagamento della bolletta. Se la bolletta viene pagata in ritardo, il cliente deve pagare gli interessi di mora, pari al tasso ufficiale di riferimento aumentato del 3,5%. Se però il cliente ha pagato regolarmente negli ultimi due anni, dovrà pagare i soli interessi legali, senza maggiorazione, per i primi 10 giorni di ritardo. Oltre agli interessi di mora, l'impresa può richiedere al cliente solo le spese postali per la spedizione del sollecito. non può richiedere gli ulterioridanni. Se il cliente continua a non pagare, l'esercente deve avvisarlo con una raccomandata che indichi:
- il termine per pagare;
- le modalità per comunicare l'avvenuto pagamento;
- i giorni fra la scadenza del termine e il distacco della fornitura;
- il costo dell operazioni di sospensione e riattivazione della fornitura;
La fornitura non può essere interrotta quando:
- la fattura è stata pagata ma non è arrivata comunicazione all'esercente per causa non imputabile al cliente;
- il cliente non è stato sollecitato con la raccomandata di cui sopra;
- l'importo non pagato è inferiore o uguale al deposito cauzionale;
- nei giorni di venerdì sabato e festivi;
- per cause non scritte dal contratto;
- in caso di mancata sottoscrizione del contratto di vendita;
Invece, i casi in cui l'esercente può sospendere la fornitura del servizio senza alcun preavviso sono:
- in caso di furto del gas da parte del cliente;
- per manomissione o rottura dei sigilli del contatore;
- per utilizzo degli impianti in modo non conforme al contratto di vendita;
Rateizzazione:
Se l'importo del conguaglio è particolarmente elevato, il cliente puà richiedere di pagare la fattura a rate. La concessione delle rate è obbligatoria se il conguaglio è superiore al doppio della fattura in acconto più alta. La richiesta deve essere fatta entro la scadenza, altrimenti si perde il diritto alla rateizzazione, e resta nella libertà dell'esercente se concederla o meno. La rateizzazione non può essere chiesta per fatture inferiori ai 50€. Il numero delle rate deve essere almeno pari al numero delle fatture con consumo presunto ricevute dal cliente dall'ultimo conguaglio. , e comunque non meno di due. Bisogna fare attenzione al fatto che le rate accordate sono generalmente mensili; pertanto, se le bollette arrivano ogni 2 mesi, in ogni bolletta successiva saranno addebitate, oltre al normale consumo, due rate della fattura rateizzata. Il cliente è tenuto a pagare gli interessi legali.
Reclami:
L'esercente deve consegnare al cliente, al momento della stipulazione del contratto, un modulo indicante le modalità con cui proporre eventuali reclami. Il cliente può proporre reclamo con ogni mezzo che consenta di conoscere la data del ricevimento.
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