Foto: Federconsumatori. |
“Una scelta classista e irriguardosa nei confronti dei tantissimi pendolari, già abbonati, che prendono il treno tutti i giorni per lavoro o per studio”. Con queste dure parole Rosario Stornaiuolo, presidente Federconsumatori Campania, commenta l’entrata in vigore del nuovo piano tariffario Trenitalia per i mezzi Frecciarossa. Dal 12 dicembre, i treni dell’alta velocità forniranno ai clienti 4 tipologie di servizi: Business, Executive, Premium e Standard, la più economica. “Quella che ci presentano come una rivoluzione positiva in realtà è una vera e propria segregazione – continua Stornaiuolo – che penalizza gli abbonati che hanno già sborsato cifre che si aggirano intorno ai 350 euro al mese, che non sono pochi”. Ai passeggeri della classe Standard (ora chiamata “livello”) sono completamente sbarrate le porte alle altre carrozze. Di fatto, non potranno accedere più al bar e ai vagoni ristoro. Verranno “rinchiusi” nelle ultime quattro carrozze del treno, che si preannunciano drammaticamente stracolme. Impossibile non tener conto degli standard di sicurezza minimi da tenere in conto in caso di incidenti, guasti o incendi a bordo. Inoltre, per uno dei servizi di punta della compagnia di trasporti su ferro, si prospettano lunghi viaggi in piedi e corridoi di passaggio praticamente occupati dai clienti. “Nonostante i prezzi che si pagano per l’alta velocità – conclude Stornaiuolo – tanti pendolari costretti a viaggiare in treno verranno relegati e ‘sigillati’ in fondo come clienti di serie B, anzi serie C. Non possiamo far altro che manifestare tutto il nostro dissenso e promuovere iniziative volte a denunciare questo sistema ‘a livelli’ che non fa onore all’azienda”.
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