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Ad una situazione straordinaria ed in presenza di manovre finanziarie straordinarie si deve rispondere con atti straordinari. Chiediamo perciò che in questa fase di vendite Natalizie, saldi e vendite promozionali siano completamente liberalizzate, lo chiediamo alle istituzioni preposte per i regolamenti ed a tutta l’intermediazione. Infatti l’attuale manovra (-1.129 euro l’anno) combinata con quelle precedenti (-2.031 euro all’anno), sta riducendo fortemente il potere di acquisto delle famiglie con ricadute pesantissime non solo sul malessere delle famiglie stesse, ma anche sulla domanda di mercato già caratterizzata nei mesi e negli anni passati da forti contrazioni nei consumi. Non dimentichiamo inoltre che le tredicesime quest’anno, per la prima volta dopo venti anni, si ridurranno per un verso e per l0altro verso serviranno in quota maggiore a pagare debiti, mutui e rate varie per l’80% delle tredicesime stesse. Ciò che resterà verrà utilizzato per 4,4 miliardi per le spese natalizie, pari a 183 Euro a famiglia. Non siamo fiduciosi che nel breve periodo le cose cambieranno – dichiarano Elio Lannutti e Rosario Trefiletti – a meno che, come chiediamo da tempo, non si mettano in moto manovre di rilancio della nostra economia e si detassino finalmente i redditi fissi con provvedimenti fiscali, attuando una più decisa lotta all’evasione fiscale e facendo pagare di più la crisi ai possessori di rendite finanziarie e grandi patrimoni.
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