mercoledì 6 luglio 2011

CONSUMI: SI CONFERMA L'ANDAMENTO DISASTROSO. DEL TUTTO INADEGUATI, O ADDIRITTURA DANNOSI, I PROVVEDIMENTI AVVIATI FINORA.

I dati diffusi oggi dall’Istat sui consumi “al palo”, purtroppo, non ci sorprendono affatto. Infatti, non fanno altro che confermare una situazione drammatica e preoccupante che va avanti da tempo, senza che il Governo faccia nulla. “O meglio, senza che faccia nulla per migliorare tale situazione, visto che di mosse per peggiorarla ed aggravarla ne ha fatte fin troppe!” – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, Presidenti di Federconsumatori e Adusbef. Dalle decisioni scriteriate sull’aumento ripetuto delle accise dei carburanti, ad una manovra economica iniqua e dannosa, che non farà altro che ridurre ulteriormente il potere di acquisto delle famiglie, specialmente per quelle a reddito fisso e per i pensionati. Secondo i nostri calcoli, la manovra determinerà ricadute di 729 Euro a famiglia, a cui si aggiungono +198 Euro per l’aumento delle rate dei mutui e per l’aumento delle accise dei carburanti, per un totale di 927 Euro! Intanto, anche sull’onda dell’aumento delle accise (e quindi del maggior costo dei carburanti necessari per il trasporto dei beni), i prezzi continuano ad aumentare senza controllo, contribuendo ad abbattere sempre di più la capacità di acquisto delle famiglie che, come testimoniano i dati Ismea, sono costrette a ridurre i consumi anche nel settore alimentare (-3,6%). Non è possibile andare avanti in questo modo. Lo sanno bene le famiglie che, ogni giorno, si lamentano e denunciano la situazione presso i nostri sportelli, sentendosi prese in giro dai provvedimenti del tutto inadeguati presi finora. Per questo ribadiamo ancora una volta l’urgente necessità di avviare misure serie, che sostengano e rilancino la domanda di mercato e l’intera economia, piuttosto che affossarla ulteriormente.
 

Nessun commento:

Posta un commento

Informazioni su Federconsumatori

La mia foto
Il nostro sportello è in Corso Umberto I,381 Napoli. Per Appuntamenti e/o consulenze chiamare dal lun. al ven. lo 081.420.23.63