Purtroppo gli italiani che si apprestano a partire per le vacanze
sono sempre meno, quest’anno si attesteranno al di sotto della soglia
del 40%, precisamente il 38,5%. Nonostante la diminuzione dei flussi turistici, rimangono comunque
sempre in agguato i tranelli e le insidie. Ecco, quindi, alcuni consigli
di Federconsumatori ed Adusbef, Movimento Consumatore da portare con sé
prima di partire per evitare brutte sorprese:
Prima di partire:
· al momento della scelta del viaggio, se vi rivolgete ad una agenzia, pretendete sempre che vi siano consegnati i dépliant e gli opuscoli illustrativi:
si tratta di un obbligo che spetta per legge al venditore del pacchetto
o del servizio turistico e, nel primo caso, il Decreto Legislativo
79/2011 (Codice del Turismo) prevede anche le indicazioni che l’opuscolo
deve fornire in modo chiaro e preciso: il prezzo, i mezzi di trasporto,
la classificazione degli hotel, ecc.;
· chi compra un pacchetto turistico tutto compreso deve ricevere copia del contratto con una descrizione precisa del pacchetto stesso in tutti i suoi elementi;
· il prezzo globale può essere modificato,
purché almeno 20 giorni prima della partenza, soltanto se il contratto
ne prevede la possibilità e l’aumento è dovuto ad un rincaro nel costo
dei trasporti, nelle tasse di imbarco e sbarco o nell’oscillazione dei
cambi (naturalmente quest’ultimo rischio non esiste più per i viaggi
nell’area EURO). Se l’aumento supera il 10% il turista può comunque
rinunciare al viaggio, ottenendo la restituzione di quanto versato,
oppure fruire di un diverso pacchetto con conguaglio della differenza se
esso è di minor valore;
· qualsiasi modifica che l’organizzatore dovesse essere costretto ad apportare va comunicata per iscritto al consumatore
che, entro due giorni, può recedere dal contratto se la modifica è
significativa al punto da rendere non più interessante il pacchetto;
Durante il viaggio:
·in caso di qualsiasi danno
che il turista dovesse subire, il tour operator deve risarcirlo anche
se questo è stato provocato da uno dei suoi fornitori (per esempio la
compagnia aerea o l’albergatore), eccetto solo i casi di colpa del
consumatore o di cause di forza maggiore;
·per avere diritto ad un risarcimento per eventuali disservizi subiti durante la vacanza,
occorre inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno, rispettando
il termine tassativo di dieci giorni lavorativi dalla data del rientro,
indirizzandola al Tour Operator, organizzatore del viaggio, e
all’agenzia presso cui il viaggio è stato acquistato;
·in caso di vacanza rovinata da inconvenienti o inadempienze, dal 2002, la Corte di Giustizia, con una sentenza, ha riconosciuto la possibilità del danno dovuto allo stress ed ai disagi
sopportati in un periodo che dovrebbe invece essere dedicato allo svago
ed riconosciuto seppure in forza limitata anche dall'art. 47 del nuovo
codice del turismo.
·chi si reca in albergo deve sapere che l’albergatore è obbligato a ricevere il denaro che il cliente voglia lasciare in cassaforte: in ogni caso, il titolare dell’albergo risponde dei furti
che il cliente subisce, senza alcun limite nel caso in cui i beni o il
denaro sottratti gli siano stati consegnati o la perdita sia imputabile
ad esso od ai suoi dipendenti, mentre il risarcimento non potrà superare
una somma pari a 100 volte il valore della camera se gli oggetti
sottratti o distrutti non sono stati consegnati ma lasciati in stanza;
In aereo:
·chi utilizza l’aereo deve tenere presente che, in caso di troppe prenotazioni che costringano qualcuno a non partire (overbooking),
questi ha in ogni caso diritto ad un risarcimento di 250, 400 o 600
EURO a seconda della lunghezza del percorso. Inoltre il passeggero ha
diritto a ricevere vitto e alloggio dalla compagnia per il tempo di
attesa prima di ripartire immediatamente o in altra data per lui
opportuna o, in alternativa, il passeggero può ottenere il rimborso
della parte
di percorso non goduta per partire con altra compagnia.
·Le stesse forme di assistenza sono previste per la cancellazione del volo:
la compensazione pecuniaria sopra descritta, tuttavia, non è dovuta se
l‘annullamento dipende da forza maggiore o se è stata comunicata al
passeggero entro determinati termini ovvero qualora sia stato offerto un
volo alternativo entro tempi prestabiliti. Nei casi di ritardo è dovuta
l’assistenza in aeroporto ed il pernottamento in albergo quando è
previsto l’imbarco su un volo alternativo. Infine, dopo cinque ore di ritardo
vi è la possibilità di scegliere tra la restituzione del prezzo pieno
del biglietto o l’imbarco su un volo alternativo il prima possibile o in
una data scelta dal passeggero. Quando il ritardo a seconda della
distanza delle tratte aeree secondo le recenti sentenze della Corte di
Giustizia Europea del 19/11/2009 i passeggeri possono reclamare una
compensazione pecuniaria salvo che il vettore dimostri che il ritardo è
avvenuto per una circostanza eccezionale non dipendente dal vettore
stesso.
·Qualora si verifichi uno di questi disservizi, il passeggerò può mandare una raccomandata a/r al vettore aereo il prima possibile, descrivendo i disagi subiti, allegando copia degli scontrini attestanti eventuali maggiori spese sostenute e chiedendo un risarcimento secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
·Per quanto riguarda i danni ai bagagli, il ritardo nella consegna, o lo smarrimento,
deve essere fatta immediata denuncia all’ufficio “Lost & Found”.
L’invio della raccomandata a/r, nel caso di distruzione e danneggiamento
deve avvenire entro sette giorni. Quando invece la consegna è avvenuta
in ritardo, tale documento deve essere spedito entro 21 giorni dalla
messa a disposizione del bagaglio al passeggero. Se entro 21 giorni la
valigia non viene riconsegnata, è considerata ufficialmente smarrita ed è
necessario mandare una raccomandata alla Compagnia aerea indicando
l’elenco delle cose contenute, la copia del biglietto aereo, del
talloncino del bagaglio, del PIR e degli scontrini di eventuali spese
effettuate.
Per
qualsiasi informazione e per ricevere l’assistenza necessaria, ci si
può rivolgere ai nostri sportelli, presenti su tutto il territorio
nazionale, ed al Servizio SOS TURISTA - Sportello Nazionale di Tutela
Diritti del Turista con sede a Modena in Via Canaletto 100, al numero
0592033430, e-mail: info@sosvacanze.it .
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