La manovra del Governo aumenta le
tasse sulle attività di produzione e distribuzione dell’elettricità e
del gas, prevedendo di farla pagare solo formalmente dalle imprese che,
ovviamente, scaricheranno i costi sulle tariffe applicate ai
consumatori. L’inganno è nel rimarcare il divieto per le imprese di trasferire il nuovo balzello sui prezzi e le tariffe al consumo. Oltre al danno, anche la beffa!
Infatti il rispetto di questo divieto dovrebbe essere controllato
dall’Autorità per l’Energia , però senza che gli vengano attribuiti i
particolari poteri di indagine necessari, e quindi senza che possa
emanare prescrizioni alle imprese e purtroppo, quindi, senza poter
comminare multe a quelle aziende che non rispettano il divieto. Avremo quindi la stessa beffa
dell’analoga Robin Tax introdotta nel 2008, nella cui applicazione hanno
avuto buon margine di manovra le imprese, a cui i Tribunali
amministrativi hanno dovuto dare ragione rilevando l’assenza di poteri
in materia dell’Autorità per l’Energia.
giovedì 1 settembre 2011
MANOVRA: AUMENTO DELLE BOLLETTE DELL'ELETTRICITA' E DEL GAS PER EFFETTO DELLA NUOVA TASSAZIONE INTRODOTTA.
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