lunedì 28 novembre 2011

BOLLETTE PAZZE DI ACEA MINIGUIDA PER IL CONSUMATORE

Fonte FOTO: WEB.
  1. Accertarsi della congruità della somma fatturata: moltiplicando il numero dei giorni a cui è riferita la bolletta per il consumo medio giornaliero riportato sulla bolletta precedente.
 
 
 
  1.  Se il risultato della moltiplicazione è superiore di almeno il 10% alla quantità di kwh fatturati è necessario presentare o inviare all’Acea la richiesta scritta di rettifica della somma fatturata, precisando che il pagamento avverrà al ricevimento della bolletta corretta.
N.B. questa richiesta deve essere consegnata o inviata a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno prima del giorno di scadenza del pagamento. (Se invece la data di scadenza è già trascorsa, la bolletta va pagata, fermo restando la richiesta di rifatturazione).

  1.  Qualora il risultato della moltiplicazione sopra indicata è appena superiore o inferiore alla quantità di kwh fatturata, la bolletta dovrà essere pagata.
 
  1.  Nel caso suddetto deve essere inviato o consegnato un reclamo scritto in cui il consumatore chiede all’Acea di avere accreditato sulla prossima bolletta l’importo pagato in anticipo rispetto al consumo reale maggiorato dall’interesse al tasso applicato al cliente dopo la messa in mora per ritardato pagamento.
 
  1. Nel caso della richiesta di rettifica di fatturazione suggerita al punto 2 l’Acea deve provvedere entro 20 giorni. Nel caso del reclamo scritto, suggerito al punto 4 l’Acea deve rispondere, motivando l’anomalia, entro 40 giorni.
 
  1. Qualora trascorressero i termini sopra indicati senza alcun riscontro da parte dell’azienda, o la risposta può essere ragionevolmente ritenuta insoddisfacente, il consumatore può recarsi presso la Federconsumatori per attivare la procedura per la risoluzione del contenzioso.  

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