martedì 24 gennaio 2012

Acqua Bene Comune - Comunicato stampa


I comitati campani per l’acqua pubblica esprimono tutta la loro soddisfazione per la marcia indietro del governo sulla privatizzazione del servizio idrico, ottenuta grazie all’opposizione messa in atto dai tanti comitati per l’acqua pubblica in tutto il Paese. C’è da auspicare che al più presto questo governo e questo parlamento possano dare piena attuazione al dettato referendario che ha sancito inequivocabilmente la preferenza dei cittadini italiani per la gestione pubblica del servizio idrico. La volontà popolare in una democrazia deve rappresentare la stella polare e non può essere interpretata a seconda delle convenienze momentanee di questo o quel governo. L’obiettivo dei tanti comitati e associazioni che da anni si battono per l’acqua pubblica è stato sempre quello di sottrarre un bene essenziale come l’acqua alle logiche del profitto e del mercato e di restituirgli il ruolo di bene comune fondamentale a servizio delle comunità, da preservare e tramandare alle generazioni future. Il tentativo del governo di impedire la gestione del servizio idrico attraverso aziende speciali e enti di diritto pubblico, costringendo le amministrazioni comunali ad utilizzare la forma privatistica della società per azioni, sarebbe andato esattamente nella direzione opposta a quella espressa dai cittadini con il referendum, sia perché avrebbe costretto le amministrazioni ad una gestione del servizio secondo modelli privatistici e logiche di mercato, sia perché non avrebbe messo in sicurezza il servizio idrico da eventuali e future privatizzazioni. Non ci sfugge che l’intento del governo sarebbe stato anche quello di colpire al cuore l’esperienza della città di Napoli, unica Amministrazione del Paese ad aver intrapreso il percorso teso alla gestione del servizio attraverso enti di diritto pubblico (Azienda Speciale Acqua Bene Comune). I comitati per l’acqua pubblica difenderanno questa conquista dall’attacco del governo, e chiedono al Comune di Napoli di non fare marcia indietro sulla strada intrapresa e, anzi, di approntare velocemente gli strumenti per una gestione partecipata e democratica del servizio idrico.
Per questo martedì 24 gennaio alle ore 17:30, promuoveremo una fiaccolata dinanzi a Palazzo San Giacomo, dove simbolicamente i cittadini si riuniranno per preservare la gestione pubblica dell’acqua della città, chiedendo al comune di portare a termine il processo di ripubblicizzazione e chiedendo al parlamento di varare una legislazione di recepimento dei referendum dando attuazione alla volontà popolare.

Napoli 22.01.2012


Coordinamento Campano per la Gestione Pubblica dell’Acqua

http://www.refacquacampania.blogspot.com

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