“È irresponsabile il comportamento di SIMEST che continua a negare ogni addebito circa la gravità di erogazioni di ingenti risorse ad imprese del settore agroalimentare che hanno delocalizzato le proprie produzioni all’estero, trasferendo in Romania o a New York la fabbricazione di formaggi o salumi commercializzati con marchi ingannevoli come prodotti italiani.” – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, Presidenti di Federconsumatori e Adusbef. Attendiamo una risposta immediata da parte del Governo al fine di modificare il quadro normativo per definire gli obiettivi di intervento di SIMEST e revocare la partecipazione della società, facendo cessare iniziative a danno del vero Made in Italy oltre che della trasparenza e della sicurezza dei cittadini. Inoltre iniziative simili danneggiano fortemente le produzioni italiane, alimentando così la crescita della disoccupazione. Fatto particolarmente grave ed inaccettabile soprattutto in un momento come quello che il settore del pecorino nello specifico, l’intero Paese e le famiglie stanno attraversando.
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