mercoledì 18 gennaio 2012

BENZINA: SOLO NEL SETTORE ALIMENTARE RICADUTE DI OLTRE 175-180 EURO ANNUI. E' URGENTE ACCELELARE SULLE LIBERALIZZAZIONI.

Mentre il Governo discute ancora delle norme sulla liberalizzazione dei carburanti, sui listini dei distributori continua la corsa dei prezzi, che hanno raggiunto oggi punte di addirittura 1,84 Euro al litro. Una situazione insopportabile per gli automobilisti e per tutti i cittadini. Non è trascorso neanche un mese dall’inizio dell’anno che già i carburanti sono cresciuti di 5 centesimi al litro, che si traducono in un aggravio annuo di 60 Euro per costi diretti e di 47 Euro per costi indiretti. Tutto questo in neanche un mese! Di questo passo le ricadute, anche indirette, saranno pesantissime. A preoccuparci, in particolar modo, sono gli aggravi nel settore alimentare, che rischiano di essere ben superiori a 175-180 Euro annui. Per questo è urgente intervenire in maniera determinata in questo settore. “Guai a compiere passi indietro sul versante delle liberalizzazioni.” – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, Presidenti di Federconsumatori e Adusbef. Ma le liberalizzazioni, da sole, non bastano: è necessario disporre un serio piano di controlli e verifiche sul meccanismo della doppia velocità, per contrastare in maniera determinata le intollerabili speculazioni che spesso si verificano in questo settore.

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