L'euro
 ed i mercati sono sotto attacco sepculativo da diversi mesi da parte di
 banche di affari, fondi ed agenzie di rating,entità private che giocano
 con la sovranità degli Stati, mentre oggi il rischio debito dei paesi 
euro è ai massimi, con i CDS (credit default swaps) saliti anche 
su Francia e Germania, ed il debito sovrano dell'Europa occidentale ha 
raggiunto il record di 309 punti, segnalando un deciso deterioramento 
della percezione della qualità del credito. I CDS sul debito della 
Grecia sono balzati di 45 punti base a 2.460 punti,quelli su Italia e 
Spagna hanno segnato un rialzo di 15 punti base rispettivamente a 321 e 
364, e i CDS sulla Francia sono saliti di 6 punti base a 120 
punti.Pressione speculativa esercitata anche sulla Germania con i CDS 
aumentati di 4 punti base a 64 punti, il livello più alto da marzo 
2009,mentre i contratti su Irlanda e Portogallo registrano un aumento di
 di 24 punti base, raggiungendo la rispettiva vetta di 1.158 e 1.170 
punti. Mentre
 l’Europa brucia, i governi, invece di intervenire sulle banche di 
affari ed agenzie di rating, che dopo aver provocato per avidità di 
guadagno una delle peggiori crisi sistemiche che ha causato il tracollo 
di Grecia e Irlanda, stanno portando un virulento attacco alla stabilità
 monetaria dell'euro ed alla sovranità nazionale degli stati più 
indebitati, come Spagna, Portogallo e Italia,   deliberando urgenti 
misure antispeculazione come il doveroso divieto di vendite allo 
scoperto, continuano a litigare utilizzando la poca acqua rimasta non 
per spegnere l’incendio ma per farsi la doccia ed arrivare più puliti ai
 funerali dell’euro. Se
 la vendita allo scoperto consente di ottenere elevatissimi profitti dal
 ribasso delle quotazioni dei titoli, e se tali operazioni sono 
considerate speculative, la Consob ha il dovere di vietare in Italia 
tali speculazioni, che stanno ampliando il differenziale dei rendimenti 
dei titoli di Stato italiani arrivati a + 321 punti base sui bund 
tedeschi e dei CDS (Credit Default Swap) schizzati a 321 punti, 
attivandosi per impedire i funerali dell'euro ed i danni enormi inferti 
ai cittadini, visto che sono proprio le fasce più deboli e svantaggiate 
che subiscono più di tutti l'odiosa speculazione di un’oligarchia 
finanziaria irresponsabile e di una gestione affaristica delle Banche 
centrali, sempre più colluse con banche di affari ed agenzie di rating. Non
 è più possibile che tre entità private, screditate e colluse con le 
banche di affari come le tre sorelle del rating Moody's, 
Standards&Poor's, Fitch, pregne di conflitti di interesse 
nell'azionariato come Bankitalia con le banche italiane, possano 
attentare alla sovranità degli Stati ed alla ricchezza delle 
Nazioni,alimentando con i loro report fasulli e prezzolati, attacchi 
speculativi ai titoli del debito pubblico con un effetto domino 
pericoloso: è urgente un intervento a livello di G20 per trovare misure 
che possano prevenire bolle speculative, da parte delle solite banche 
d'affari. I Governi devono bloccare questi bankster che conseguono i 
profitti attaccando i Paesi più deboli e con essi la stabilità monetaria
 dell'euro ed i sudati risparmi delle famiglie.
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