Tagli al trasporto
pubblico locale
La manovra correttiva
varata dal Parlamento per garantire il raggiungimento
del pareggio di bilancio entro il 2014 prevede ingenti tagli alle
risorse destinate alle Regioni ed agli altri Enti pubblici locali. I
tagli della spesa hanno colpito duramente la Regione Campania, che
conseguentemente ha stabilito, con Delibera della Giunta Regionale
Campania n. 964 del 30-12-2010, la
riduzione delle risorse destinate dal Bilancio regionale al trasporto
pubblico locale. Tale riduzione ha interessato tutte le Aziende a
partecipazione regionale esercenti servizio pubblico su gomma e
ferro. Nella distribuzione dei tagli il 23%, rispetto al 2010, è
stato sottratto al trasporto su gomma e 15% nel settore dei treni. Il
tutto a danno degli utenti: milioni di lavoratori e studenti
pendolari appiedati e costretti a riversarsi sulle strade oppure a
sopportare i prezzi di biglietti e abbonamenti raddoppiati o
addirittura triplicati. Di fronte al peggioramento della situazione
dell’offerta complessiva che rende sempre più difficile la vita
del pendolare che si serve quotidianamente del mezzo pubblico, la
Federconsumatori ha deciso di intraprendere una serie di iniziative a
tutela del diritto alla mobilità, al fine di impedire che abbia
luogo l’inaccettabile circolo
vizioso che parte dalla riduzione dell’offerta di servizio, passa
per la riduzione della domanda di servizio, la riduzione dei ricavi
da traffico, l’aumento delle tariffe e l’aumento delle auto
private in circolazione e giunge al peggioramento dell’ambiente e
della qualità di vita per tutti i cittadini campani. Federconsumatori,
convinta che si debba procedere in una diversa direzione che potenzi
il servizio di trasporto pubblico in nome della mobilità
sostenibile, sta raccogliendo le adesioni all’azione giudiziaria
a tutela del diritto alla mobilità che i legali della
Federconsumatori hanno preparato.
Si tratta di un’azione
inibitoria ai sensi dell’art. 140 Cod. consumo, di ci segue un
breve estratto.
CLICCA QUI PER SCARICARE IL MODULO E ADERIRE ALL'AZIONE INIBITORIA NEI CONFRONTI DELLA CIRCUMVESUVIANA/EAV
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