NAPOLI,
10 Giugno 2011.
Non
si arresta l'aumento della RC auto in Italia. Dopo
i rincari registrati lo scorso anno, in media del +18%, quest’anno
le tariffe per assicurare la propria auto continuano a salire.
Secondo i dati dell’Osservatorio Nazionale Federconsumatori
l’incremento
medio è del +12%.
«Una
situazione che a Napoli e in tutto il meridione
– afferma il presidente campano di Federconsumatori, Rosario
Stornaiuolo
– è
diventata insostenibile. Un'auto a Napoli, in prima classe, senza
aver subito sinistri, paga più di mille euro all'anno ed a questi
vanno aggiunte anche le altre tasse per il mantenimento della
vettura. Per non parlare dei neopatentati, molti dei quali arrivano a
superare le duemila euro annue. Una condizione gravissima e
discriminatoria per i Napoletani e tutti i meridionali. L'auto come
un lusso, non più un modo per agevolare la mobilità in una città
dove il trasporto pubblico è quasi assente».
Cresce
ancora, quindi, l’impressionante bilancio dei rincari registrati
dal 1994 ad oggi, che si attesta ad oltre 186%. Ad aggravare la
situazione, inoltre, contribuiscono anche le azioni di disdetta e
l’abbandono di intere zone da parte delle compagnie, soprattutto
nel Sud.
«Su
questo versante
– conclude Stornaiuolo
– la
Federconsumatori Campania ha già avviato tutti i procedimenti legali
necessari. Azioni, quelle delle disdette massive, che rappresentano
una vera e propria violazione dell'obbligo a contrarre».
Federconsumatori
Campania, con il supporto della Federconsumatori Nazionale chiede
all’Isvap
di avviare dei seri controlli sulla determinazione delle tariffe, per
una maggiore trasparenza e chiarezza nei confronti dei cittadini che,
quotidianamente, lamentano questi continui aumenti presso i nostri
sportelli.
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