Sono ancora a dir poco striminzite e deludenti le stime relative al PIL italiano nel 2011. Se tutto va bene raggiungerà l’1%. Un dato gravissimo ed
allarmante, che va di pari passo con gli altri indicatori economici, i
quali rivelano ancora una situazione drammatica. Solo per citarne
alcuni: l’andamento dei consumi (-6,5% negli ultimi 3 anni), il tasso di
disoccupazione oltre l’8%, la caduta del credito al consumo (-5,3% a
consuntivo 2010). Come sosteniamo da
tempo, la grave situazione economica che si evince da questi dati
richiede misure ed interventi immediati, prima di tutto in direzione di
un sostegno alla domanda di mercato interna. Questo, però, non può e non deve sconvolgere la finanza pubblica.
Quella che chiediamo è
una vera e propria redistribuzione del reddito, anche attraverso misure
solidaristiche e a vantaggio esclusivamente a favore delle famiglie a
reddito fisso. Vela a dire le famiglie
che hanno subito in prima linea i pesanti effetti della crisi
economica, ma anche le stesse che determinano maggiormente l’andamento
della domanda di mercato e che si lamentano quotidianamente presso i
nostri sportelli per una situazione divenuta ormai insostenibile. “Il Governo, piuttosto
che pensare al trasferimento dei Ministeri al Nord o fornire pessimi
esempi di educazione civica, dovrebbe prima di tutto occuparsi di questo
grave andamento, prendendo le misure necessarie per rilanciare
l’economia e recuperare terreno sul piano della competitività
internazionale.” – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti,
Presidenti di Federconsumatori e Adusbef. Traguardi che possono
essere raggiunti avviando: una detassazione di 1.200 Euro annui per le
famiglie a reddito fisso (lavoratori e pensionati) ed il rilancio degli
investimenti per lo sviluppo tecnologico e la ricerca.
Le risorse per tali operazioni dovranno essere acquisite attraverso:
- Strenua lotta all’evasione fiscale,
- Tassazione rendite finanziare al 20%,
- Tassazione dei grandi patrimoni,
- Quota solidaristica da parte degli alti redditi oltre i 100.000 Euro.
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