Il
Consiglio direttivo della Bce, presieduto per la prima volta da Mario
Draghi, ha abbassato di un quarto di punto i tassi di riferimento
portandoli all'1,25%, sconfessando Monsieur Trichet,l'ex presidente che
il 7 luglio scorso li aveva aumentati per favorire banche e banchieri e
strozzare la debole ripresa economica e gli Stati sovrani, che dovevano
impegnare ulteriori somme per ripagare i debiti e rifinanziare ad un
costo più alto i titoli pubblici.
Adusbef
e Federconsumatori,che apprezzano tale decisione della Bce e si
aspettano un ulteriore taglio nella prossima riunione, con l'inflazione
nell'area euro che non costituisce un pericolo al contrario della crisi
finanziaria e del credit crunch, aspettano al varco il neo
Governatore di Bankitalia Visco, che dovrà garantire un'attenta
vigilanza sulle banche,per evitare che tale taglio di un quarto di
punto,venga incamerato dai banchieri e non possa trasferirsi allo
sportello con analoga velocità di quanto non avvenga con l'aumento dei
tassi. La
decisione Bce di tagliare tutti i tassi dello 0,25%,con quello fisso di
rifinanziamento che scende all’1,25%, quello sui depositi passa allo
0,50% e quello,marginale al 2%, deve produrre una boccata d'ossigeno per
le famiglie e le imprese indebitate,e per i mutuatari che potranno
risparmiare sui nuovi mutui (ma anche su quelli vecchi, con una diminuzione della rata di 12-13 Euro al mese per mutui di 100.000 Euro)o
pagare di meno sui prestiti indicizzati, essendo intollerabile - dichiarano Elio Lannutti e Rosario Trefiletti - nell'attuale di grave
crisi economica la doppia velocità,lepri o tartarughe a seconda della
mera convenienza dei banchieri.
MUTUI A TASSO VARIABILE
Incidenza della variazione di tasso dal 4 al 3,75 per cento
TASSO 4 %
(Rata mese in euro)
|
TASSO 3,75 %
(Rata mese in euro)
|
Differenza in euro
( in parentesi differenza annua)
|
|
Mutuo da
100.000 euro
|
|||
Rata mese 10 anni
|
1.009
|
997
|
- 12 (- 144 l’anno)
|
Rata mese 20 anni
|
604
|
591
|
- 13 (- 156 l’anno)
|
Rata mese 30 anni
|
475
|
461
|
- 14 (- 168 l’anno)
|
Mutuo da
150.000 euro
|
|||
Rata mese 10 anni
|
1.514
|
1.496
|
- 18 (- 216 l’anno)
|
Rata mese 20 anni
|
905
|
886
|
- 19 (- 228 l’anno)
|
Rata mese 30 anni
|
714
|
692
|
- 22 (- 264 l’anno)
|
Mutuo da
200.000 euro
|
|||
Rata mese 10 anni
|
2.018
|
1.994
|
- 24 (- 288 l’anno)
|
Rata mese 20 anni
|
1.208
|
1.182
|
- 26 (- 312 l’anno)
|
Rata mese 30 anni
|
950
|
922
|
- 28 (- 336 l’anno)
|
Se il tasso passasse da 3,50 a 3,25 si otterrebbe un risparmio del tutto uguale alla variazione precedente
MUTUI A TASSO VARIABILE
Incidenza della variazione di tasso dal 3,50 al 3,25 per cento
TASSO 3,50 %
(Rata mese in euro)
|
TASSO 3,25 %
(Rata mese in euro)
|
Differenza in euro
( in parentesi differenza annua)
|
|
Mutuo da
100.000 euro
|
|||
Rata mese 10 anni
|
989
|
977
|
- 12 (- 144 l’anno)
|
Rata mese 20 anni
|
580
|
567
|
- 13 (- 156 l’anno)
|
Rata mese 30 anni
|
449
|
435
|
- 14 (- 168 l’anno)
|
Mutuo da
150.000 euro
|
|||
Rata mese 10 anni
|
1.483
|
1.465
|
- 18 (- 216 l’anno)
|
Rata mese 20 anni
|
870
|
851
|
- 19 (- 228 l’anno)
|
Rata mese 30 anni
|
674
|
652
|
- 22 (- 264 l’anno)
|
Mutuo da
200.000 euro
|
|||
Rata mese 10 anni
|
1.978
|
1.954
|
- 24 (- 288 l’anno)
|
Rata mese 20 anni
|
1.160
|
1.134
|
- 26 (- 312 l’anno)
|
Rata mese 30 anni
|
898
|
870
|
- 28 (- 336 l’anno)
|
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